Anziani e cani
Un cane, per un anziano, rappresenta un’ottima risorsa, una “Pet Therapy” completa, poiché dal punto di vista fisico, comporta un impegno costante e continuo.
Impegna la persona ad uscire e fare movimento all’aria aperta, portandolo fuori per la passeggiata.
Lo impegna nelle relazioni sociali e, dal punto di vista psicologico, avere qualcuno di cui prendersi cura risveglia l’elasticità mentale.
Una ricerca ha evidenziato che gli anziani preferiscono i cani meticci, di taglia medio piccola e non cuccioli, in quanto più tranquilli, una compagnia che passi con loro delle giornate serene.
Il rapporto che si crea con l’animale aiuta a rilassarsi e a distendere i pensieri, e nel caso delle persone sole, è fonte di affetto.
Per anni, è stato clinicamente documentato che i cani da compagnia aiutano gli anziani a vivere più a lungo e più sani.
Case di cura, assistenti sociali e operatori di assistenza domiciliare consigliano gli animali da compagnia per gli anziani al fine di condurre una vita sana e dare loro l’indipendenza e la speranza.
Studi e ricerche indicano anche che ci sia un vero e proprio legame tra la proprietà di un cane e un tasso di aumento della sopravvivenza per i pazienti con problemi cardiaci e anche altri benefici potenziali per la salute, tra i quali l’abbassamento della pressione, la diminuzione dello stress, la riduzione della perdita ossea, livelli di colesterolo più bassi e, infine, un miglioramento della circolazione sanguigna.